Monte Crestoso (2207)

Partiamo dal Rifugio Bonardi. Sono le 8.C'è neve ,soprattutto nelle zone in ombra dove il sole non è riuscito a scioglierla tutta.Niente ciaspole però e questo è un bene per le mie caviglie.Raggiungiamo in fretta il Passo Sette Crocette.Il panorama su Blumone, Frerone, Listino, e tutte le altre cime ci inchioda per un quarto d'ora a tirare somme su salite ed escursioni fatte tempo addietro. Guardiamo in su e vediamo il Crestoso. Da lì sembra una piramide innevata. Ci ramponiamo e via .Il Prudo (in libera uscita dopo un periodo di astinenza da montagna causa figlia appena nata) non sembra accusare nessun tipo di fatica.
Come al solito fatico a stargli dietro e lo perdo in pochi minuti.
Raggiunta la cima del Crestoso capiamo il perchè del nome, forse. Si tratta di una cima lunga e stretta, praticamente una lunghissima cresta ancora più affilata vista la neve sommitale. Coi ramponi si viaggia bene. Decidiamo di proseguire. La cresta è spettacolare e finisce per diventare i Corni del Diavolo. Raggiungiamo il primo, mi fermo a fotografarlo. Il Prudo prosegue , rapito dal panorama e dalla sete di fatica arretrata...ma  vuole raggiungere il Muffetto?????
Il gps segna 15 km. Dobbiamo farne altri 15 a tornare. 
Alla fine saranno 31 km...mi sembra di sentirli ancora nelle gambe.











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