Stretta di Luina

Siamo di nuovo a Casto,nel parco delle fucine.La nostra base ormai,il nostro punto di ritrovo e la nostra palestra per allenamenti fisici e fotografici.Finalmente abbiamo completato la traversata della stretta di Luina che ,per manutenzione o ghiaccio ,non avevamo ancora completato.Si tratta di una gola,alta anche 40 m in certi punti,scavata dal torrente Nozza.La forra presenta lungo tutti i suoi 300 m di estensione un percorso attrezzato in discrete condizioni se si escludono i chiodi mancanti e quelli sommersi dal torrente.

La parete attrezzata che consente l'accesso alla stretta
In questo periodo il torrente è molto abbondante e il frastuono dell'acqua è forte,per capirci io e il Prudo dobbiamo urlare per tutta la durata della traversata.
La gola è larga solo al massimo pochi  metri,in alcuni passaggi solo 2 m.Scivolosa ,umida e fresca.Il torrente è verde e blu,uno spettacolo e se non fosse per la temperatura il Prudo ci si tufferebbe ad ogni vasca.
Purtroppo la scivolosità di appigli e appoggi non mi consente di scattare fotografie ferme come vorrei,Il 70% le devo cestinare.Dovremo studiare il modo di fare il tragitto con cavalletto al seguito e possibilità di appoggiarlo in acqua dove possibile.





Ci impieghiamo poco più di un'ora a fare l'intero tragitto.
Qui di seguito pubblico alcuni screenshot estratti dalla GO-PRO che Prudo aveva sul caschetto,in modo da darvi portarvi con noi nella forra in maniera più convincente.









Grazie al Prudo.
Alla prossima.

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