Sentiero dei Fiori (Corno di Lagoscuro-2979)

Del celebre Sentiero dei Fiori mi sono rimaste impresse le creste e i camminamenti  e le trincee della prima linea italiana durante la Prima Guerra Mondiale. Già dal Passo del Castellaccio si possono vedere cumuli di filo spinato e pietre macchiate di ruggine .Se si osservano certe passerelle o le trincee si possono  solo immaginare i soldati che, lassù ,difendevano il fronte Italiano lungo il confine dell'Impero austro ungarico. Gallerie scavate nella roccia, creste taglienti, sentieri in bilico su valichi e burroni, pallottole e cannonate che fischiavano sopra le teste , il freddo che mordeva ossa  e ghiacciava barbe .Altro che sentiero attrezzato e turisti ovunque...e io e Fabio due di quelli. Quantomeno bisognava farlo per vivere ancora una volta la montagna e per tentare di  capire le condizioni estreme in cui combattevano i nostri soldati a 3000m .Lescursione è tutta in quota, la giornata è stupenda e i "resti" della Grande Guerra si scorgono di continuo come a dire che noi siamo lì a divertirci, mentre una volta si crepava di stenti e fucilate.
Arrivati al bivacco Amici della montagna , togliamo gli zaini e saliamo a vedere l'Adamello che è proprio lì di fronte al Corno di Lagoscuro: uno spettacolo che toglie il fiato. 
Nota dolente,il ghiacciaio  Presena,ormai quasi estinto, completamente invaso da impianti sciistici e macchine scavatrici. I turisti prendono gli impianti di risalita per venire a vederlo. In scarpe da ginnastica, qualcuno anche in sandali.Ma una volta ai piedi del Presena si chiedono dove sia, sbuffano e tornano a valle un po' delusi.










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