Ciaspolata al Lago della Vacca
Ore 8. Siamo a meno qualche grado. Si parte dal Gaver per malga Cadino e su fino al Lago della Vacca. Una meta conosciuta e ambita da tantissimi amanti dell'Adamello. Sentiero tranquillo, da percorrere come un bel trekking durante la stagione estiva. Le cose cambiano in inverno e primavera. Soprattutto se c'è neve dalla sbarra al Tita Secchi. Cambia perchè ci inciaspoliamo e saliamo praticamente sempre sotto zero gradi fino lassù. Fatico il doppio con le ciaspole, non le sento parte integrante dei miei piedi, come invece accade quando indosso gli scarponi. Non sono solo lo strumento che mi consente di progredire anzichè sprofondare nella neve,le sento come una zavorra e ad ogni passo ,soprattutto sui traversi mi rallentano e infastidiscono. Il Prudo invece si fa guidare dalle sue ciaspe e vola sulla neve.Vola! Lo invidio, lo inseguo, tento di impietosirlo ,ma lui è una fottuta macchina. Dopo due ore non lo vedo più,sparito sul sentiero nevoso...
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