Via Ferrata O. MARANGONI
Percorrendo la strada attraverso l'abitato di Mori verso il Montalbano ci accorgiamo subito che, presto, il freddo pungente ,lascerà spazio al caldo quasi primaverile ,soprattutto lassù, attaccati alle pareti del vecchio monte che ,con le sue crode grigie, sovrasta il paesino poco sotto.
Infatti bastano pochi minuti in salita che ci dobbiamo tutti togliere qualche strato di vestiti.
Pronti all'attacco, ci troviamo praticamente un muro di circa 3 m da scalare senza appigli in libera. Divertente come sfida ,ma insidiosa.Qualcuno scivola, qualcuno sale strisciando, qualcuno si arrampica con più tecnica e il gioco è fatto.
La salita è varia, interessante: ci sono lunghi traversi ,alcuni molto esposti, serve forza nelle braccia e in certi passaggi un po' di tecnica di arrampicata.
Scale, staffe, funi sono ben fissati e presenti lungo tutto il percorso. Riesco infatti a fermarmi anche in punti ripidi e scattare qualche foto strana.
Bellissimo il traverso finale prima dell'ultimo tiro verticale. Panorami mozzafiato. Le pietre sembrano attaccate al monte per miracolo in alcuni punti, in effetti ne troviamo un paio sostenute da funi metalliche.
Escursionisti sul traverso |
Sosta fatta da una passerella metallica |
Fabio sulla scala |
Traverso esposto |
Sosta |
Ferratisti prima del tratto finale |
Riposo.Siamo oltre la metà della ferrata. |
Alla prossima amici
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