Paradiso porcino
Ormai lassù è finita.Troppo freddo,brina già.
Non sembra avere tregua nè la pioggia nè il fungaiolo,che all'idea
di stare a casa anzichè andar per boschi ,gli viene da impazzire subito.
Ma una volta a 1800 m di altezza ci si
rende conto che le cose sono diverse.La vegetazione
è cambiata .La brezza non è più brezza, perchè ormai taglia la
pelle delle mani e della faccia come una lama fredda capace di penetrare
fino dentro le ossa.
Resta il fatto che ,per fortuna,
nonostante le notizie dei giorni addietro fossero tutt'altro che
confortanti,non mi sono perso d'animo e un paio di giri li avevo fatti in
quell'angolo di paradiso trentino.
Ho trovato un bosco diverso dal
solito,fiorito e sfiorito in fretta. Alberi divelti da un inverno rigido quanto
meno per la grande quantità di neve caduta a quelle altezze.Radici enormi strappate
alla terra dal peso della neve,sentieri
deviati dall’acqua e torrenti nuovi che si fanno strada ovunque tra rocce e
dossi.
Ci siamo imbattuti in una giornata di sole.
Arrivare nel solito prato,pronti a scollinare di là ,è stato come
sempre molto gratificante.Mi piace fermarmi un attimo in quel punto e fare una
foto alla luce del sole che inizia a sfiorare l’erba e le cime degli
abeti.Diventa tutto rosso.Per 5 -10 minuti s’infuoca tutto.Non si riesce
nemmeno a cercare tanto la luce è diversa dal solito.La luce è la solita in
verità,siamo noi che non siamo abituati a quei contrasti ,a quei colori
naturali,a quello spazio ricolmo di vegetazione alpina illumninato dal sole.
Sento mio fratello che mi chiama con un fischio,è a destra.Sistemo
la fotocamera e mi dirigo verso di lui.L’erba mi bagna i pantaloni che si
inzuppano in pochi minuti.
Ecco i primi due porcini.Mio fratello è già soddisfatto a detta
sua ,ma continua a muoversi a destra e sinistra,tra abeti bassi e mirtillo.
Ne trova un altro.
Poi ne trovo uno io e frenetico mi incammino verso dove so che ce
n’è un paio.
Disdetta.Solo uno.Ma di velluto.Grosso e sano,sembra un sasso.
Si continua a cercare fino a mezzogiorno.Poi sale la fame,e altri
inderogabili impegni ci costringono a tornare.
Una delle poche uscite a funghi di quest’anno.Ma sembra che la
stagione non sia ancora finita altrove.Sono carico,gasato,quando si parte?
Commenti
Posta un commento