Paradiso porcino
Ormai lassù è finita.Troppo freddo,brina già. Non sembra avere tregua nè la pioggia nè il fungaiolo,che all'idea di stare a casa anzichè andar per boschi ,gli viene da impazzire subito. Ma una volta a 1800 m di altezza ci si rende conto che le cose sono diverse.La vegetazione è cambiata .La brezza non è più brezza, perchè ormai taglia la pelle delle mani e della faccia come una lama fredda capace di penetrare fino dentro le ossa. Resta il fatto che ,per fortuna, nonostante le notizie dei giorni addietro fossero tutt'altro che confortanti,non mi sono perso d'animo e un paio di giri li avevo fatti in quell'angolo di paradiso trentino. Ho trovato un bosco diverso dal solito,fiorito e sfiorito in fretta. Alberi divelti da un inverno rigido quanto meno per la grande quantità di neve caduta a quelle altezze.Radici enormi strappate alla terra dal peso della neve,sentieri deviati dall’acqua e torrenti nuovi che si fanno strada ovunque tra rocce e d...